districhiamo un po’ il mercato, quindi escludiamo dalla ricerca i vari guru e personaggi da palcoscenico e ricerchiamo qualcuno con comprovate competenze e che badi un po’ più alla sostanza e non solo agl’interessi propri ma anche della nostra attività.
Una volta trovata la persona con tutte le sue belle competenze, come capire se il prezzo proposto è un buon prezzo quindi un investimento oppure un solo e mero costo ?

Mi rifaccio ad un interessante articolo del blog humanitech.it, dal titolo: costo orario e consulenza. Vi consiglio di leggerlo attentamente, Clicca qui.
L’articolo analizza e mette a confronto il costo giornaliero lordo di un dipendente con quello di un consulente. Mette in risalto una situazione tipica, cioè che spesso ci si trovi a giudicare l’attività consulenziale troppo esosa, quando poi fatti due conti, risulta di poco superiore o addirittura pari al costo lordo di un operatore base.
Dobbiamo considerare e ricordare che un temporary manager o un consulente in generale è un professionista del suo settore, quindi il miglior modo per valutare l’investimento è ad ognuno le proprie competenze e quindi il proprio costo.
Non ultimo è da considerare che le spese di un consulente esterno sono poi deducibili a fine anno nella totalità dei suoi costi.