Ok ci siamo, partiamo dalla prima domanda: Chi siamo? Potrebbe risultare banale ma in realtà non lo è affatto.

Che ristorante siamo, qual è il livello di servizio che eroghiamo, quali sono i piatti che proponiamo e che tipo di clientela abbiamo. Sono queste le domande giuste per definire il nostro business. In base alla risposta, la carta dei vini avrà un’identità precisa e sarà articolata in maniera differente.

Costruire una carta dei vini di qualità, che sia in linea con il tipo di ristorazione e servizio che vogliamo erogare, non è affatto semplice come si potrebbe pensare. Non potrà essere fatta a caso o secondo le offerte del mercato o seguendo i nostri gusti personali.

La carta dei vini è la presentazione della nostra attività, e deve essere esteticamente complementare al menùfood, è sempre preferibile una linea sobria e chiara che permetta ai clienti di capire l’organizzazione interna della lista nell’immediato.

La ristorazione ecosostenibile è un tipo di approccio gestionale che ha come obiettivo la riduzione degli impatti negativi sull’ambiente e al tempo stesso l’incremento dei benefit di natura socio-economica.

Le prime testimonianze riguardanti l’origine della pizza risale a circa 1000anni a.c. Infatti già nell'antico Egitto, la popolazione era solita mangiare una schiacciatina di grano.

Due spunti sul concetto di accoglienza.
L’accoglienza è la capacità di ricevere i nostri visitatori e quindi potenziali clienti rispondendo in maniera adeguata. Risulta essere una variabile determinante nella descrizione di una struttura di successo.
Parliamo di Imprinting. L’imprinting è quell’immagine unica ed irripetibile di primo impatto capace di influenzare (positivamente o negativamente) il cliente appena mette piede nel nostro ristorante.