Osservando un problema con un unico punto di vista, si pensa che la causa del problema sia palese. Invece, abbiamo constatato più volte che in realtà un problema ha diverse radici la maggior parte nascoste. Ad esempio, i problemi più comuni che abbiamo riscontrato sono:

Tutti i ristoranti hanno qualche problema grave o di poco conto che sia. Osservando un problema da un unico e stesso punto di vista, si pensa che la causa del problema sia palese. Invece, abbiamo constatato più volte che in realtà un problema ha diverse radici e la maggior parte sono nascoste.

Questo è il mio stile di vita, e non è un semplice lavoro: è un modo di vivere ed una passione, non scegliamo noi il nostro lavoro ma è il nostro lavoro che sceglie noi… E questo è il miglior lavoro del mondo!

Per una volta, sediamoci dell’altra parte del tavolo e osserviamo un colloquio di lavoro dal punto di vista dell’imprenditore o manager che sia. Dover selezionare del personale è una fase delicatissima che un ristoratore spesso deve affrontare più volte.

Sono molte le società di delivery che operano sul territorio italiano. Le più famose Foodora, JustEat, Deliveroo, Glovo e UberEats. Ma come funzionano, sono convenienti per il nostro business?

C’è una piccola verità che è davanti a tutti noi, ma nessuno in la realtà conosce. Bisogna misurare per migliorare.

Come possiamo dire che qualcosa è migliore se non siamo in grado di misurare di quanto è migliorato? Come possiamo capire se stiamo andando nella direzione giusta se non riusciamo a misurare quanto il nostro sforzo ha migliorato la situazione? Come possiamo capire se conviene continuare o se stiamo sprecando risorse? Se tutto questo è così ovvio, allora perché non lo facciamo?

Il ristorante funziona bene ma poi apre la catena
Il prezzo più basso vince ?
La nostra trattoria di paese ha sempre funzionato bene offrendo i nostri piatti della tradizione e vini dei nostri amici. Durante la settimana si lavorava con le 3 aziende locali e nel weekend si faceva cassa con le famiglie, ma il vero guadagno erano gli eventi. Poi un giorno arrivarono loro: i cinesi, i primi che aprivano da noi.

Quante volte abbiamo sentito dire la famosa frase sfogo: adesso mollo tutto e tutti, vado al mare e mi apro un locale sulla spiaggia! Quante volte ?

La mia è una provocazione, ma pensandoci bene questo è un pensiero comune nella nostra società; mi va male il lavoro…cosa faccio ? Mi apro un bar sulla spiaggia.

Ho qualche soldo da investire ? Cosa faccio ? Apro un bar sulla spiaggia! Come se aprire un bar o un ristorante in generale, fosse la cosa più semplice che ci sia.

Invece no. Il settore dell’ospitalità conferma anche quest’anno il trend cioè quello di essere uno dei mercati più complessi in assoluto; ed è per questo che il 75% dei locali chiudono entro i primi 5 anni. Infatti, la ristorazione è il settore dove tutti gl’investitori, provenienti da qualsiasi altra professione, s’inventano ristoratori con o senza esperienza.

Quindi se volete aprire un bar sulla spiaggia fatelo pure ma almeno appoggiatevi a gente esperta o quantomeno in-formatevi prima. E magari eviterete che il vostro viaggio verso il paradiso si trasformi in un viaggio all’inferno.

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